"Il est tard, désolé"

(Ormai è tardi, mi dispiace)


Descrizione: Una pozzanghera di fango, specchio di un mondo sommerso dalle proprie stesse azioni. Da questo abisso emerge una mano, tesa verso l'alto in un gesto disperato. L'ombrello, simbolo di protezione, è ormai un relitto, incapace di arginare la furia degli elementi. La delicatezza della mano femminile, contrapposta alla violenza della natura in tempesta, sottolinea la fragilità dell'uomo di fronte alla potenza incontrollabile degli eventi. Un'opera che scuote le coscienze, invitandoci a riflettere sul nostro impatto sul pianeta e sulle conseguenze delle nostre scelte.


ENG_ A puddle of mud, a mirror of a world submerged by its own actions. From this abyss emerges a hand, stretched upwards in a desperate gesture. The umbrella, a symbol of protection, is now a wreck, unable to stem the fury of the elements. The delicacy of the female hand, contrasted with the violence of nature in a storm, underlines the fragility of man in the face of the uncontrollable power of events. A work that shakes consciences, inviting us to reflect on our impact on the planet and the consequences of our choices.


Tecnica: assemblage

Materiali: legno, stoffa, vernici, rottami vari.

Dimensioni: [HxLxP] mm 800x520x800

Peso: kg 3,5


Stefano Lupieri Spolverini


2024