Le mie opere artistiche sono in genere molto serie. Esse rappresentano in maniera grottesca e simbolica il mio rifiuto interiore alle distorsioni sociali ed ambientali della nostra epoca. Sono sempre realizzate con materiali riciclati o scarti del mio laboratorio. Ma ogni tanto mi concedo delle simpatiche provocazioni per riaccendere il buonumore, è dove si incontrano le mie anime di artista e designer.


Il mio genere? Il "fast made", le mie opere sono realizzate molto velocemente, in genere con la tecnica dell'assemblage, ricorrendo a materiali riciclati e spesso reinventati. 


Il mio scopo è dare una seconda vita, reincarnare oggetti ormai inutili. 


Le mie fonti di ispirazione sono il surrealismo ed il dadaismo, scivolando inevitabilmente nella pop art.