"The plugghed man"
(l'uomo nella presa, connesso)
Descrizione: "The Plugged Man" è una implacabile denuncia della nostra dipendenza digitale. Un manichino, mutilo e incastrato in un pannello bianco, incarna l'uomo contemporaneo, prigioniero di una rete che lo stringe sempre più forte. Le sue gambe, contorte e tese, esprimono un'angoscia viscerale, un disperato tentativo di liberarsi da una immobilità forzata. La presa ethernet, simbolo di una connessione diventata prigionia, lo lega indissolubilmente a un mondo virtuale che ha sostituito la realtà. L'opera, con la sua forza evocativa, ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e sull'alienazione che ne deriva. Il pannello bianco, asettico e infinito, rappresenta l'universo digitale, un luogo senza via d'uscita, dove l'individuo è assorbito e annullato.
ENG_ "The Plugged Man" is a relentless denunciation of our digital dependence. A mannequin, mutilated and stuck in a white panel, embodies the contemporary man, prisoner of a network that tightens him ever more tightly. His legs, twisted and tense, express a visceral anguish, a desperate attempt to free himself from a forced immobility. The Ethernet socket, symbol of a connection that has become a prison, binds him inextricably to a virtual world that has replaced reality. The work, with its evocative power, invites us to reflect on our relationship with technology and the alienation that comes from it. The white panel, aseptic and infinite, represents the digital universe, a place with no way out, where the individual is absorbed and annihilated.
Tecnica: assemblage
Materiali: pannello in legno, parti di manichino e abiti usati
Dimensioni: [HxLxP] mm 940x900x400
Peso: kg 14
Stefano Lupieri Spolverini
2024