Idee e progetti di design e non solo - da Stefano Lupieri Spolverini - Viterbo - Italia

InstagramYouTubeFacebook

IO

Il lavoro identifica la persona?

Io sono un designer e artista visivo con una passione per la creazione di oggetti unici e funzionali. Ho maturato la mia esperienza guardando mio padre che sapeva fare di tutto, ed ho anche acquisito competenza nel campo del design industriale e della fotografia, da autodidatta realizzando alcuni progetti personali, ma anche collaborando con aziende. Sono particolarmente interessato all'utilizzo di materiali riciclati e all'esplorazione di nuove tecnologie. 

Ma questo non è il mio lavoro, è la mia passione.

Io, quando mi devo presentare, trovo un certo imbarazzo dovuto al fatto che il mio lavoro reale non corrisponde più né alla mia formazione scolastica, tantomeno al mio IO.

Sono principalmente un curioso, una mente libera, mi piace sapere di tutto e del contrario di tutto. Mi piace studiare, creare, ideare e costruire, modificare, recuperare e riutilizzare. Sono un ambientalista convinto.


Formalmente sono un perito industriale in elettronica e telecomunicazioni, fin da bambino appassionato di tecnologia, soprattutto elettronica. 

Per dieci anni ho avuto l'onore di lavorare nella più importante azienda di telecomunicazioni italiana, la Italtel, e poi per altri 5 anni mi sono alternato in varie società di information tecnology. 


Dal 2004 la rivoluzione che mi ha portato ad affrontare altre realtà.


Una vita segnata da tante esperienze lavorative ma ancor più passioni, come appunto arte e design che occupano buona parte delle mie sinapsi quotidiane.


Il mio design è prima di tutto colorato e divertente, buffo, dove il sorriso è protagonista. Nella mia vita ho realizzato più di ottanta oggetti di design, unici, di cui il 90% è di mia ideazione assoluta. 


Le mie opere artistiche sono in genere molto serie. Esse rappresentano in maniera grottesca e simbolica il mio rifiuto interiore alle distorsioni sociali ed ambientali della nostra epoca. Sono sempre realizzate con materiali riciclati o scarti del mio laboratorio. Ma ogni tanto mi concedo delle simpatiche provocazioni per riaccendere il buonumore, è dove si incontrano le mie anime di artista e designer.


Il mio genere? Il "fast made", le mie opere sono realizzate molto velocemente, in genere con la tecnica dell'assemblage, ricorrendo a materiali riciclati e spesso reinventati. 


Il mio scopo è dare una seconda vita, reincarnare oggetti ormai inutili. 


Le mie fonti di ispirazione sono il surrealismo ed il dadaismo, scivolando inevitabilmente nella pop art.


Does work identify the person?


I am a designer and visual artist with a passion for creating unique and functional objects. I gained my experience by watching my father who could do everything, and I also acquired expertise in the field of industrial design and photography, as a self-taught person, creating some personal projects, but also collaborating with companies. I am particularly interested in the use of recycled materials and the exploration of new technologies.


---


But this is not my job, it is my passion.


When I have to introduce myself, I find a certain embarrassment due to the fact that my real job no longer corresponds to my school education, much less to my SELF.


I am primarily curious, a free mind, I like to know about everything and the opposite of everything. I like to study, create, design and build, modify, recover and reuse. I am a convinced environmentalist.


Formally I am an industrial expert in electronics and telecommunications, passionate about technology, especially electronics, since I was a child.


For ten years I had the honor of working in the most important Italian telecommunications company, Italtel, and then for another 5 years I alternated in various information technology companies.


Since 2004 the revolution that led me to face other realities.


A life marked by many work experiences but even more passions, such as art and design that occupy a good part of my daily synapses.


My design is first of all colorful and fun, funny, where the smile is the protagonist. In my life I have created more than eighty unique design objects, 90% of which are of my absolute design.


My artistic works are generally very serious. They represent in a grotesque and symbolic way my inner rejection of the social and environmental distortions of our era. They are always made with recycled materials or scraps from my laboratory. But every now and then I allow myself some nice provocations to rekindle my good mood, it's where my souls as an artist and designer meet.


My genre? The "fast made", my works are made very quickly, usually with the assemblage technique, using recycled and often reinvented materials.


My aim is to give a second life, to reincarnate objects that are now useless.


My sources of inspiration are surrealism and Dadaism, inevitably slipping into pop art.