"Prisonniers des ténèbres. La danse macabre du Fentanyl"
(Prigionieri del buio. La danza macabra del Fentanyl)
Descrizione: Il nero avvolgente del fondo crea un vuoto cosmico, un'assenza che risucchia tutto ciò che vi viene posto.
Al centro, come un sarcofago, giace la scatola di Fentanyl contraffatta, “marchio Zombienyl', un oggetto apparentemente innocuo che cela un potere distruttivo. La cerniera, elemento che dovrebbe articolarsi e quindi mobile, è qui bloccata, corrosa dalla ruggine, simbolo di una vita logorata, di un destino segnato.
L'opera, attraverso un linguaggio visivo forte e diretto, intende denunciare la disperazione e l'isolamento di chi è intrappolato nella dipendenza.
ENG_ The enveloping black of the background creates a cosmic void, an absence that sucks in everything that is placed there.
In the center, like a sarcophagus, lies the box of counterfeit Fentanyl, “Zombonyl brand”, a seemingly harmless object that conceals a destructive power. The hinge, an element that should be articulated and therefore mobile, is here blocked, corroded by rust, a symbol of a worn-out life, of a sealed destiny.
The work, through a strong and direct visual language, intends to denounce the desperation and isolation of those trapped in addiction.
Tecnica: assemblage
Materiali: legno, tela, cartone, rottami metallici, ferramenta, vernici acriliche
Dimensioni: [HxLxP] 830x570x50 mm
Peso: 2kg
Stefano Lupieri Spolverini
2024